GRAPHIC NOVEL IS DEAD è il nuovo libro a fumetti di Davide Toffolo, uno fra i più importanti autori di fumetto italiani e voce e chitarra del gruppo rock “Tre allegri ragazzi morti”. In questa sua autobiografia illustrata e fotografica, il fumetto e la musica si incontrano per la prima volta nell’opera più intima dell’autore di Pordenone. 140 tavole, suggestive come canzoni GRAPHIC NOVEL IS DEAD è il nuovo libro a fumetti di Davide Toffolo, uno fra i più importanti autori di fumetto italiani e voce e chitarra del gruppo rock “Tre allegri ragazzi morti”. In questa sua autobiografia illustrata e fotografica, il fumetto e la musica si incontrano per la prima volta nell’opera più intima dell’autore di Pordenone. 140 tavole, suggestive come canzoni, raccontano i pezzi di un’esistenza speciale. La rappresentazione fotografica ci restituisce Davide che suona negli stadi italiani, nella sua veste pubblica di Eltofo, il cantante vestito da Yeti del gruppo Art Rock Tre allegri ragazzi morti. Davide diventa poi fumetto nell’intima identità di Davide Toffolo, a casa, impegnato a disegnare e a capire il mondo e se stesso. A fargli visita nella sua casa laboratorio persone reali, fantasmi del passato e affetti che non ci sono più. Con lui Andy Kaufman, suo oracolo personale, e Pepito, la sua “spalla comica”, un piccolo pappagallo domestico, che lo accompagna nel suo viaggio interiore e in un passato talvolta doloroso e che offrirà alla fine del racconto un divertente colpo di scena. Si ride e si piange, nel nuovo libro di Davide Toffolo. Come anche nella vita reale. In questo suo ultimo lavoro Toffolo ha collaborato con la fotografa Cecilia Ibanez, che lo ha seguito nell’ultimo tour negli stadi con Jovanotti e al Comicon di Napoli. Il colore e la supervisione del lavoro sono a cura di Alessandro Baronciani.
Graphic novel is dead
GRAPHIC NOVEL IS DEAD è il nuovo libro a fumetti di Davide Toffolo, uno fra i più importanti autori di fumetto italiani e voce e chitarra del gruppo rock “Tre allegri ragazzi morti”. In questa sua autobiografia illustrata e fotografica, il fumetto e la musica si incontrano per la prima volta nell’opera più intima dell’autore di Pordenone. 140 tavole, suggestive come canzoni GRAPHIC NOVEL IS DEAD è il nuovo libro a fumetti di Davide Toffolo, uno fra i più importanti autori di fumetto italiani e voce e chitarra del gruppo rock “Tre allegri ragazzi morti”. In questa sua autobiografia illustrata e fotografica, il fumetto e la musica si incontrano per la prima volta nell’opera più intima dell’autore di Pordenone. 140 tavole, suggestive come canzoni, raccontano i pezzi di un’esistenza speciale. La rappresentazione fotografica ci restituisce Davide che suona negli stadi italiani, nella sua veste pubblica di Eltofo, il cantante vestito da Yeti del gruppo Art Rock Tre allegri ragazzi morti. Davide diventa poi fumetto nell’intima identità di Davide Toffolo, a casa, impegnato a disegnare e a capire il mondo e se stesso. A fargli visita nella sua casa laboratorio persone reali, fantasmi del passato e affetti che non ci sono più. Con lui Andy Kaufman, suo oracolo personale, e Pepito, la sua “spalla comica”, un piccolo pappagallo domestico, che lo accompagna nel suo viaggio interiore e in un passato talvolta doloroso e che offrirà alla fine del racconto un divertente colpo di scena. Si ride e si piange, nel nuovo libro di Davide Toffolo. Come anche nella vita reale. In questo suo ultimo lavoro Toffolo ha collaborato con la fotografa Cecilia Ibanez, che lo ha seguito nell’ultimo tour negli stadi con Jovanotti e al Comicon di Napoli. Il colore e la supervisione del lavoro sono a cura di Alessandro Baronciani.
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Suni –
L'autobiografia a fumetti (e qualche foto) di Davide Toffolo. Non è per niente una narrazione lineare come mi aspettavo, anzi, è un susseguirsi di brevissime scene, alcune realistiche altre surreali: Toffolo spazia dalla quotidianità col pappagallino Pepito ai dialoghi col padre morto a cui "presta" la faccia di Pasolini, dalle donne che si porta a letto (carrellata notevole, non c'è che dire) all'immedesimazione in Darwin o in un campione di wrestling del futuro, senza tralasciare ricordi e aned L'autobiografia a fumetti (e qualche foto) di Davide Toffolo. Non è per niente una narrazione lineare come mi aspettavo, anzi, è un susseguirsi di brevissime scene, alcune realistiche altre surreali: Toffolo spazia dalla quotidianità col pappagallino Pepito ai dialoghi col padre morto a cui "presta" la faccia di Pasolini, dalle donne che si porta a letto (carrellata notevole, non c'è che dire) all'immedesimazione in Darwin o in un campione di wrestling del futuro, senza tralasciare ricordi e aneddoti legati alla sua carriera parallela di frontman dei Tre allegri ragazzi morti e soprattutto i momenti più malinconici in cui soffre per la mancanza della figlia che non vede da anni. Mi è piaciuto e ho apprezzato che il conflitto tra personaggio pubblico e persona schiva nata e abituata a stare in una piccola città non venga risolto, nonostante la premessa lo facesse supporre. Ma sarebbe stato troppo facile.
Valeria –
Boh.
Francesca –
Molto carino, una lettura divertente e breve
Soobie's scared –
Bah... Più che una biografia, si tratta di una serie di tavole semi-indipendenti tra di loro che sono state casualmente stampate insieme. L'ho letto perché Toffolo è pordenonese come me. Campanilismo^3. Ho letto Carnera: La montagna che cammina e non mi aveva entusiasmato più di tanto. Così come Piera degli Spiriti e altre storie. Il tratto è un po' povero, la storia un po' così... Però ho trovato il volumetto in biblio - anzi ho convinto la bibliotecaria a comprarlo - e ho deciso di leggerlo. Ma Bah... Più che una biografia, si tratta di una serie di tavole semi-indipendenti tra di loro che sono state casualmente stampate insieme. L'ho letto perché Toffolo è pordenonese come me. Campanilismo^3. Ho letto Carnera: La montagna che cammina e non mi aveva entusiasmato più di tanto. Così come Piera degli Spiriti e altre storie. Il tratto è un po' povero, la storia un po' così... Però ho trovato il volumetto in biblio - anzi ho convinto la bibliotecaria a comprarlo - e ho deciso di leggerlo. Ma probabilmente non è roba per me. Troppo concettuale. La cosa più bella, però, sono le foto fatte ai concerti con Toffolo vestito da Yeti e circondato dai fan. Anyway, Pordenone does it better!! ^__^
Davide Genco –
Il tempo di lettura di questa post-graphic novel è coinciso con l'ascolto integrale dell'ultimo album dei Tre Allegri Ragazzi Morti, il che ha dato all'esperienza un senso abbastanza totalizzante. Si tratta davvero del racconto più intimo dell'autore, che si palesa mediante un flusso di coscienza illustrato composto da frammenti sia biografici che visionari, connotati a loro volta da differenti registri stilistici, fra i quali anche l'interessante utilizzo della fotografia (quasi come a testimon Il tempo di lettura di questa post-graphic novel è coinciso con l'ascolto integrale dell'ultimo album dei Tre Allegri Ragazzi Morti, il che ha dato all'esperienza un senso abbastanza totalizzante. Si tratta davvero del racconto più intimo dell'autore, che si palesa mediante un flusso di coscienza illustrato composto da frammenti sia biografici che visionari, connotati a loro volta da differenti registri stilistici, fra i quali anche l'interessante utilizzo della fotografia (quasi come a testimoniare che il racconto di sè in quest'epoca in cui la realtà è iperdocumentata non può prescindere dal resoconto digitale). Preferisco in genere il Toffolo delle storie poetiche, adolescenziali e sognanti, ma da estimatore della sua opera ho comunque molto apprezzato questa incursione nel suo privato delicata e al tempo stesso spietatamente sincera.
Silviia –
Me lo aspettavo molto diverso questo fumetto, anche se in verità non ho mai letto nulla di questo autore, nel complesso un'insieme di strisce che fanno da autobiografia, sicuramente non convenzionale. Me lo aspettavo molto diverso questo fumetto, anche se in verità non ho mai letto nulla di questo autore, nel complesso un'insieme di strisce che fanno da autobiografia, sicuramente non convenzionale.
Raskol Nikov –
Leggevo "Il Re Bianco" e dicevo: "Toffolo, non mi freghi.." ho letto "Pasolini" e ho pensato: "guarda forse mi freghi, ma solo un pochino" ...e adesso questo. OCCHEI OCCHEI MI FREGHI E MI STRAFREGHI TOFFOLO BRUTTO B******O Leggevo "Il Re Bianco" e dicevo: "Toffolo, non mi freghi.." ho letto "Pasolini" e ho pensato: "guarda forse mi freghi, ma solo un pochino" ...e adesso questo. OCCHEI OCCHEI MI FREGHI E MI STRAFREGHI TOFFOLO BRUTTO B******O
Giorgio Palumbo –
commovente. epico. a suo modo rivoluzionario
Edward Lebowski –
"Ogni riferimento a fatti, cose o persone NON è puramente casuale" Almeno ora so che quella matita blu non la usa solo per fare il bullo. "Ogni riferimento a fatti, cose o persone NON è puramente casuale" Almeno ora so che quella matita blu non la usa solo per fare il bullo.
Si San –
Arcticalandia –
Nathalia K. –
Chiara Vecchiato –
Tiziana –
Marco –
Anna –
Tamara –
Elena Faba –
Matteo Tortelli –
Pepe –
Francesco Gulina –
Fernanda –
Laura sottolasedia –
Mimi –
marta –
Daniela –
BrbsG –
Marimimi –
Giulia –
Lorenzo Valcelli –